in I Contratti, 12/2012, p. 977
Sommario: 1) Premessa. 2) L’art. 143 cod. cons.: l’irrinunciabilità dei diritti attribuiti al consumatore dal codice del consumo; la nullità di “pattuizioni” in contrasto con le disposizioni del codice. 3) Residua uno spazio per una nullità virtuale di protezione (del consumatore), conseguente non a pattuizioni (clausole) illecite, ma a violazioni di “obblighi di condotta”?
Related Articles
Contratti dei consumatori e condominio: recesso nelle polizze r.c. «globale fabbricati» e clausole vessatorie Il condominio è una mera organizzazione di comproprietari dotati di stabile rappresentanza per atti specifici relativi ad oggetti...
Manzo & Associati - Cirillo & D'Auria con la partecipazione ed il sostegno di Avvocati Giusconsumeristi Italiani La disciplina del credito al consumo. Problemi applicativi e prospettive di riforma Ciclo di...
Cari amici e colleghi, come certo ricorderete il CNF ha approvato, nel mese di settembre 2010, il Regolamento che disciplina le modalità di acquisizione del titolo di avvocato specialista dal quale, inspiegabilmente, veniva espunto...